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26/05/2011

Seminario di formazione: “Mass media e malattie rare. Informazione più competente, famiglie meno sole”

Mettere a disposizione di giornalisti e comunicatori le competenze mediche, le informazioni e i dati relativi a patologie, a volte talmente rare da non aver neanche un nome, consentendo di affrontare con i giusti strumenti un argomento così delicato, ma di ampio impatto sociale. È questo l’obiettivo del seminario di formazione gratuito organizzato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sabato 4 giugno a Gaeta, e dedicato alle malattie rare che interessano circa 1 milione di italiani.
Un’occasione unica per confrontarsi con i massimi esperti del settore tra cui anche il genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico del Bambino Gesù sede, tra l’altro per l’Italia, di Orphanet: il più grande database internazionale dedicato alle malattie rare.
25/05/2011

Un consigliere comunale di Como insulta una cronista: la solidarietà del Gruppo Cronisti Lombardi

Il livello di insofferenza, di violenza verbale e di volgarità che sempre più spesso caratterizza i rapporti del mondo politico con il mondo dell'informazione trova l'ennesimo riscontro nelle parole offensive, infamanti e discriminatorie pronunciate durante il consiglio comunale di Como dall'esponente del Pdl, Augusto Giannattasio, contro la giornalista della Provincia di Como, Gisella Roncoroni.
Il Gruppo Cronisti Lombardi esprime solidarietà alla collega, la cui unica colpa è quella di avere fatto - e bene - il suo lavoro. Evidentemente indispettito da notizie e valutazioni non gradite, il consigliere comunale ha pubblicamente insultato la giornalista tentando di infangarne il profilo professionale e ricorrendo anche a becere allusioni sessuali.
03/05/2011

Mafia italiana tra i predatori della libertà di stampa

Tra i predatori della liberta' di stampa, individuati dall'organizzazione Reporter senza Frontiere (Rsf), ci sono anche le organizzazioni mafiose italiane, che hanno numerosi giornalisti ''nella loro linea di mira''.
''In totale - scrive Rsf - una decina di giornalisti lavorano sotto protezione della polizia. Le minacce, le lettere anonime, le gomme squarciate, le auto incendiate si contano a centinaia.
Tutti i giornalisti che scrivono di gruppi mafiosi sono stati in un momento o nell'altro sorvegliati''.
L'organizzazione cita in particolare tre casi emblematici: lo scrittore Roberto Saviano, ''ricercato dal clan dei Casalesi'', il giornalista dell'Espresso Lirio Abbate, ''che vive sotto protezione permanente della polizia'', e la cronista del Mattino di Napoli Rosaria Capacchione.
28/04/2011

Macchine per scrivere, chiusa l'ultima fabbrica

 Ha chiuso i battenti in India l'ultima fabbrica al mondo che produceva macchine per scrivere. Come riferisce il quotidiano britannico Daily Mail, la Godrej and Boyce di Mumbai ha chiuso il suo stabilimento nella città indiana.
Nel suo magazzino rimangono soltanto 200 macchine da vendere, la maggioranza con caratteri arabi. Superate in occidente da vent'anni, in India erano ancora comuni fino a pochi anni fa, specialmente negli uffici pubblici, presso le forze di sicurezza e nei tribunali.
27/04/2011

UN RECITAL IN MEMORIA DEI GIORNALISTI ITALIANI UCCISI

IL 2 MAGGIO ALLE 21.00 ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI ROMA
“LA STORIA DI COSIMO CRISTINA”
 
Le vittime sono decine. L'ultima è Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza il 15 aprile. Tema: il rischio di fare informazione. Se ne parlerà a Roma, la sera del 2 maggio, alle 21:00, ricordando la memoria dei giornalisti uccisi in Italia da mafia e terrorismo, e di tutti quelli che hanno perso la vita all'estero sui fronti di guerra e di gravi conflitti, con un recital teatrale inedito: ''Uno scandalo italiano, storia di Cosimo Cristina, suicidato da Cosa Nostra'', scritto ed interpretato da Luciano Mirone. Gli attori Vittorio Viviani e Paola Minaccioni ricorderanno le altre vittime. Lo spettacolo a ingresso libero sarà ospitato presso la sala conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Castro Pretorio.