Sono state diffuse foto che riguardano il recupero del corpo di Sarah Scazzi, ad Avetrana. Il presidente del Cnog, dando voce all’indignazione di tutti i membri del Consiglio dell’Ordine, ha così commentato l’accaduto:
“L’unico sentimento che si può provare per la diffusione delle foto di quel che restava della povera Sarah Scazzi è di vergogna. Quello non è giornalismo, non il giornalismo che, nello spirito della Costituzione, serve ai cittadini.