Da domani vengono 'sospesi' i limiti per
fotografi e cineoperatori decisi dall'Ufficio di Presidenza della
Camera una settimana fa. Ma sul tappeto resta il nodo 'bigliettini' che dovrebbe essere inserito nel
codice di autoregolamentazione che i fotoreporter sembrano intenzionati a darsi. Dovrebbero, infatti, impegnarsi a non diffondere fotografie e riprese in grado di rilevare non solo le comunicazioni telefoniche e telematiche ma anche 'quelle "epistolari" dei deputati e dei membri del governo presenti in Aula, a Montecitorio e costituire entro dicembre l'associazione dei fotografi parlamentari.