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Addio a Michael Herr, maestro del new journalism

14/07/2016
Michael Herr, scrittore e giornalista americano, famoso per aver scritto “Dispacci”, uno dei libri più noti e apprezzati sulla guerra in Vietnam, è morto a New York all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Nato nel 1940, Herr è stato uno dei rappresentanti più importanti del new  journalism, inaugurato da Tom Wolfe e Truman Capote, dove la scrittura letteraria serve a raccontare la realtà.
Michael Herr, scrittore e giornalista americano, famoso per aver scritto “Dispacci”, uno dei libri più noti e apprezzati sulla guerra in Vietnam, è morto a New York all’età di 76 anni dopo una lunga malattia. Nato nel 1940, Herr è stato uno dei rappresentanti più importanti del new  journalism, inaugurato da Tom Wolfe e Truman Capote, dove la scrittura letteraria serve a raccontare la realtà.
Il libro di Herr sul Vietnam aveva avuto una lunga gestazione. Herr era arrivato in Vietnam inviato dalla rivista “Equire” tra il 1967 e il 1969. Ma una volta sul campo non si accontentò di essere un semplice testimone. Alle conferenze stampa governative preferiva la vita tra i soldati… Non fu facile, né immediato, tirare fuori un libro da quanto aveva visto e vissuto. Ci mise in tutto dieci anni. “Dispacci” venne pubblicato nel 1977. Per John le Carré si tratta del miglior libro mai scritto sulla guerra. L’ultima edizione italiana è uscita nel 2008. Nella prefazione, Roberto Saviano scrive: «Se non avessi letto “Dispacci” non avrei mai potuto scrivere quello che ho scritto». Quest’anno il “Guardian” l’ha inserito nella lista dei 100 libri di non-fiction migliori di tutti i tempi. Dal libro di Herr hanno tratto ispirazione due capolavori cinematografici: “Full Metal Jacket” di Stanley Kubrick e “Apocalypse Now” di Francis Ford Coppola, alle cui sceneggiature aveva collaborato lo stesso Herr.