A dimostrazione di essere impegnato nella garanzia di diritti generali e non di interessi particolari, l’Ordine dei Giornalisti rilancia l’iniziativa per una radicale autoriforma, sulla quale chiede al Parlamento di assumersi le proprie responsabilità. C'è da mettere mano ad una profonda revisione della legge istitutiva, che risale a 45 anni fa.
I cardini della proposta sono tre: dimezzamento del numero dei consiglieri nazionali, accesso al professionismo attraverso un percorso formativo specializzato, snellimento delle procedure per i provvedimenti disciplinari in modo da renderli più tempestivi ed efficaci.