Toscana

Un vademecum per il giornalista free lance o parasubordinato che lo aiuti a conoscere i propri diritti e nello stesso tempo lo informi sugli obblighi fiscali e previdenziali: è quello realizzato da Ordine dei Giornalisti della Toscana e Assostampa.

La pubblicazione vuole offrire a tutti i colleghi, e in particolare ai più giovani, uno strumento utile per affrontare tutte le questioni deontologiche, contrattuali e previdenziali che possono interessare il lavoro giornalistico autonomo.

La convenzione siglata dal Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana sulla assicurazione della Responsabilità Civile professionale per i giornalisti è il frutto di un lungo impegno nello sforzo di supportare i colleghi in uno degli aspetti più delicati della professione.

Sempre più spesso, a fronte di servizi e inchieste giornalistiche, vengono avanzate richieste di risarcimento che, oltreché fungere da deterrente nel proseguire il nostro lavoro, costringono i colleghi a doversi difendere dalla minaccia di richieste milionarie di risarcimento danni. E spesso, i colleghi coinvolti non sono contrattualizzati ma freelance o con contratti atipici che non prevedono alcuna copertura assicurativa da parte degli editori.

 

L’Assemblea in prima convocazione è formalmente prevista per lunedì 18 marzo 2013 alle ore 10 nella sede dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, ma per la impossibilità - abitualmente constatata - che sia presente la metà più uno degli iscritti richiesta dalla legge

Come regolare informazione e comunicazione politica durante il periodo elettorale nell'emittenza locale e non solo: è stato questo l'argomento al centro del convegno “Tempo di Elezioni: par condicio nelle radio e tv della Toscana” che si è tenuto sabato 19 gennaio nella Sala Fallaci della Provincia di Firenze, organizzato da Ordine dei Giornalisti della Toscana e Corecom.

“Obiettivo dell'incontro era quello di dare informazioni dettagliate ai giornalisti sull'attuazione di una legge complessa come quella della par condicio e nello stesso tempo, avere l'aiuto delle testate per diffonderne la conoscenza” ha spiegato Sandro Vannini, presidente di Corecom Toscana, organismo che, tra le varie funzioni, tutela l'attuazione della legge sulla Par Condicio a livello locale.

“Dovere degli organi d'informazione è garantire lo stesso trattamento a tutte le formazioni politiche”: così Carlo Bartoli, presidente di Odg Toscana ha rivolto un invito a tutti i mezzi di informazione a rispettare la legge sulla par condicio in vista delle elezioni del 24 e 25 febbraio 2013.

“Le elezioni sono un appuntamento importante per il nostro paese – ha spiegato Bartoli in un video messaggio pubblicato sul canale Youtube di Odg Toscana - al quale anche i mezzi d'informazione devono arrivare con la consapevolezza del proprio ruolo”.

Le norme per il rispetto della par condicio durante il periodo elettorale sono state pubblicate da Agicom sul proprio sito.