Un gruppo di
parlamentari comunicherà formalmente al presidente del Consiglio,
Mario Monti, che non voterà i provvedimenti proposti dal governo, a cominciare da quello sull’editoria che interessa molto la Fieg, fino a quando non sarà sbloccato l’iter in Senato della
legge sull’equo compenso.
L’annuncio è stato fatto oggi, a palazzo Montecitorio, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il primo firmatario della proposta, Silvano Moffa, il relatore della legge alla Camera, Enzo Carra, gli onorevoli Beppe Giulietti e Giampiero Cannella e il senatore Vincenzo Vita.
L’iniziativa di non votare i provvedimenti nasce da una proposta del presidente del Cnog, Enzo Iacopino.