In occasione della
giornata della libertà di informazione nel mondo, estesa in Italia al ricordo dei
giornalisti assassinati dalla criminalità e dal terrorismo, il presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti,
Enzo Iacopino, ha dichiarato: "Non si uccide chi ama questo mestiere soltanto togliendogli la vita. Certo, quella è cosa estrema, irreversibile, crudele anche per chi resta (mogli, figli, fratelli, sorelle, amici e colleghi) e si pone tante domande mentre per decenni attende una giustizia che non arriva.