L’iter parlamentare del ddl “Editoria”, approvato ora definitivamente dalla Camera, ci propone un terno da giocare al lotto sulla ruota di Roma: 18, 36 e 60. Questi i numeri che di volta in volta, dalla proposta iniziale che puntava al completo disfacimento, fino all’ approvazione al Senato, sono stati previsti per il ridimensionamento del Consiglio nazionale dell'ODG. La composizione del Consiglio, improvvisamente, un anno fa, è diventata un’emergenza di Stato, al centro di dibattiti molto interessanti, o interessati, per trovare – così hanno sostenuto in tanti- una soluzione finale a tutti i problemi che affliggono la categoria.