"Noi non ci stiamo, e agiremo di conseguenza in ogni sede". A sottolinearlo è il Comitato di redazione dell’Unità in una nota. "Non ci stiamo - spiega il CdR - a vedere il nostro giornale condannato ad una progressiva, colpevole, dismissione. Non ci stiamo al dimezzamento strutturale della distribuzione. Non ci stiamo alla rinuncia a collaboratori storici, uno straordinario valore aggiunto per il giornale, cancellati da questa gestione per mancanza di fondi