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08/04/2015

Consiglio d’Europa, attivata la piattaforma per la protezione dei giornalisti

E’ operativa la piattaforma internet del Consiglio d’Europa dedicata alla protezione dei giornalisti e alla promozione della loro sicurezza, reperibile all’indirizzo http://www.coe.int/en/web/media-freedom/home.
La piattaforma, predisposta grazie ad alcuni partner come “Article 19″, “The Association of European Journalists “, The European Federation of Journalists”, “The International Federation of Journalists” e “Reporters without Borders”, permetterà di portare all’attenzione di organismi internazionali e dell’opinione pubblica i casi di minacce alla libertà di stampa con un sistema di allerta organizzato in 3 livelli da 1 (il più grave) a 3, in modo che il Consiglio d’Europa possa attivare i propri organi. 
08/04/2015

I pubblicisti tenuti alla segretezza della fonte: a Enna assolti due colleghi

Il Tribunale di Enna ha assolto i cronisti Josè Trovato e Giulia Martorana, che si erano rifiutati di rivelare una loro fonte ed erano stati incriminati per favoreggiamento. La sentenza del giudice Giovanni Milano sancisce in maniera chiara un principio fondamentale: anche i giornalisti pubblicisti hanno diritto al segreto professionale, che secondo la Procura si sarebbe dovuto riconoscere esclusivamente ai professionisti.
02/04/2015

IL GARANTE DELLA PRIVACY SOLLECITA A RENZI IL BAVAGLIO PER LA STAMPA

La nota che il Garante della privacy ha inviato al Presidente del Consiglio per alcuni aspetti sollecita una riflessione. L’Ordine dei giornalisti ha denunciato da tempo l’uso del dolore per fare audience, le sistematiche tentazioni voyeuristiche in particolare di alcune trasmissioni che oltraggiano la dignità dei morti e diventano strumenti di violenza sui vivi, estranei alle vicende giudiziarie, non di rado minori.
L'Ordine è lieto che il garante abbia interrotto questo suo lungo silenzio.
Quel che determina, invece, allarme , è il passaggio delle lettera nel quale il garante, sollecitando una legge, scrive: “Di fronte al fenomeno, sempre più diffuso, del processo mediatico, emerge con forza l’esigenza di un’ adeguata selezione delle notizie da diffondere”.
01/04/2015

Scontro D'Alema-cronista, Iacopino: "No a minacce contro verifica dei fatti”

Quando a una domanda che offre la possibilità di rispondere e di chiarire tutto si replica con il preannuncio di una querela, c’è un problema. E il problema non è del giornalista, è del politico che si rende protagonista di questi siparietti”. A sottolinearlo è Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti, che commenta così lo scontro tra l’ex premier D’Alema e il giornalista di Virus.
01/04/2015

Il Garante della Privacy: diritto all’oblio? Sì, ma senza ledere il diritto di cronaca

Non si può chiedere a Google di essere cancellati dai risultati di ricerca di una notizia che ci riguarda se si tratta di un fatto recente e di rilevante interesse pubblico.
"Il diritto all’oblio, infatti, deve essere bilanciato con il diritto di cronaca”.  È con questa motivazione che il Garante della Privacy ha respinto il ricorso di una persona che contestava la decisione del motore di ricerca di non deindicizzare un articolo che riferiva di un’inchiesta giudiziaria in cui risultava implicata. La persona indagata chiedeva di cancellare il riferimento all’articolo perché, a suo avviso, il testo riprodotto era “estremamente fuorviante ed altamente pregiudizievole”.