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12/07/2010

Consiglio nazionale: completato il vertice per il triennio 2010/2013

Il Consiglio nazionale in carica nel triennio 2010/2013 ha completato l’elezione dei vertici e dei componenti l’Esecutivo.
Sono stati eletti:
 
Presidente: Enzo Iacopino
Vice Presidente: Enrico Paissan
Segretario: Giancarlo Ghirra
Tesoriere: Nicola Marini

COMITATO ESECUTIVO

Ugo Armati
Maria Chiara Aulisio
Fabio Benati
Marco Roncalli
Fiorenza Sarzanini
  
REVISORI DEI CONTI
Enrico Clemente
Giuseppe Gallizzi
Sergio Torta
 
07/07/2010

SI' ALLE REGOLE, NO ALLA CENSURA

In nome della riservatezza non si possono privare i cittadini delle notizie. Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti riunito a Roma
aderisce
incondizionatamente alla protesta indetta dalla Federazione della Stampa contro il disegno di legge sulle intercettazioni che pone intollerabili limiti al diritto di cronaca;
invita
tutti i giornalisti italiani a partecipare allo sciopero per giungere al “silenzio” dell'informazione nella giornata di venerdì 9 luglio in difesa della libertà di stampa e dell'etica professionale;
impegna
il Presidente e il Comitato esecutivo del Cnog a esperire ogni tentativo per modificare il disegno di legge in sede parlamentare in modo da impedire il bavaglio all'informazione;
dà mandato
al Presidente e al Comitato esecutivo del Cnog, nella malaugurata ipotesi che il ddl venisse approvato nell'attuale formulazione, a ricorrere a ogni possibile azione legale per difendere il diritto dei cittadini a essere informati e il dovere dei giornalisti a informare correttamente;
fa voti
affinché le forze parlamentari si rendano conto della profonda ferita che le limitazioni alla libertà d'informazione arrecherebbero alla vita democratica del nostro Paese.
 
Approvato con 122 voti favorevoli e 1 contrario.
06/07/2010

Fini/attenzione per la riforma dell’Ordine e per i freelance

Il Presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha ricevuto oggi a Montecitorio il nuovo vertice dell'Ordine dei giornalisti.

La delegazione era composta dal Presidente Enzo Iacopino, dal Vicepresidente Enrico Paissan, dal Segretario Giancarlo Ghirra e dal Direttore Ennio Bartolotta.
Nel corso dell'incontro con il presidente della Camera, secondo quanto si apprende, i vertici dell'Ordine dei giornalisti hanno ribadito talune perplessità circa l'ultima formulazione del testo sulle intercettazioni, delle quali Fini ha preso atto.
E' stato, inoltre, sollecitato l'avvio dell'iter parlamentare del provvedimento sulle ''norme per promuovere l'equità retributiva nel lavoro giornalistico''.
30/06/2010

“Tessera del tifoso”: inutile per i giornalisti

In riferimento al provvedimento emanato dal Ministero dell’Interno che rende obbligatoria la ‘tessera del tifoso’ anche per i giornalisti sportivi regolarmente accreditati, il vicepresidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti Enrico Paissan, dichiara:
 
L’Ordine Nazionale dei Giornalisti esprime il proprio sconcerto rispetto all’orientamento di includere anche i cronisti sportivi regolarmente accreditati nelle procedure previste dalla normativa della cosiddetta “tessera del tifoso”.
Va detto a chiare lettere che l’aspetto della sicurezza negli stadi rappresenta da troppo tempo un problema primario con il quale tutti i soggetti interessati – società, forze dell’ordine, operatore dell’informazione in primis – sono chiamati a misurarsi responsabilmente e quindi tutte le misure che vanno nella direzione giusta devono essere condivise e sostenute e i giornalisti sono impegnati a fare, meglio e più di prima, la parte che ad essi spetta.
29/06/2010

Iacopino/ Berlusconi ha fatto un miracolo

Intervistato da Sky, il Presidente dell’Odg Enzo Iacopino ha, tra l’altro, affermato: “E’ doveroso ammetterlo: Berlusconi ha fatto un miracolo. E’ riuscito a ridare unità ai giornalisti che si ritroveranno tutti in piazza Navona il 1° luglio, una piazza che sarebbe bellissimo vedere ‘invasa’ dal Tricolore. Si potrebbe rispondere che le dichiarazioni del Presidente del Consiglio sullo sciopero dei lettori lasciano senza parole. Ma forse è meglio ricorrere all’ironia. Berlusconi dovrebbe sostituire chi gli scrive le battute. Quella di lasciare i giornali in edicola non è nuova, è di un altro esponente politico di opposto segno. Si tratta di un volgare plagio, dunque. Se la situazione non fosse seria si potrebbe lanciare l’idea di non parlare per un giorno di Berlusconi e del governo. Ma la cosa potrebbe tornare comoda a chi non vuole che i giornalisti raccontino ai cittadini la verità. Così ci godiamo il miracolo che ha compiuto il governo Berlusconi”.