Newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Link

inpgi
casagit
fondo giornalisti
fieg
Garante per la protezione dei dati personali
murialdi
agcom
precariato
23/09/2016

Il saluto del presidente OdG Iacopino a Papa Bergoglio

di Enzo Iacopino
Padre Santo, Le confesso che non ho cercato, consapevole che non sarei riuscito a trovarne di adeguate, una frase per manifestarLe la nostra gratitudine per questa udienza. Così glielo dico nella maniera più semplice, ricorrendo a una parola che nell’uso quotidiano ha forse perso il suo significato più intenso: Grazie per questo incontro che abbiamo voluto tutti, tutti. Perché, quale che sia la nostra fede, e qui ci sono colleghi di più religioni, noi apprezziamo il Suo impegno a favore della dignità di tutti, in particolare degli ultimi, nella vita e nel lavoro, senza distinzione per colore della pelle o convinzioni religiose. Qui ci sono i vertici di tutti gli organismi di categoria. Non è un caso, ma è stata una scelta dell’Ordine perché il terribile momento che il nostro mondo attraversa richiede una unità vera, legata solo all’interesse dei colleghi. Con noi ci sono anche numerosi direttori di testate.
22/09/2016

Papa Francesco ai giornalisti: rispetto per verità e dignità delle persone

Papa Francesco in Vaticano ha ricevuto il Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti. Dopo i ringraziamenti e il saluto del presidente del Cnog Enzo Iacopino il Pontefice ha preso la parola mettendo in rilievo la "grande responsabilità" e il ruolo "di grande importanza" del giornalista che in qualche misura ha il compito di scrivere "la prima bozza della storia ". 
"Ci sono poche professioni che hanno tanta influenza sulla società come quella del giornalismo. Il giornalista interpreta un ruolo determinante, costruendo l'agenda delle notizie e introducendo le persone all'interpretazione degli eventi".
21/09/2016

Accordo tra Ordine dei Giornalisti e ANCI. Il Cnog approva il bando per gli uffici stampa e le linee guida

Un “bando virtuoso” per gli uffici stampa. Ordine Nazionale dei Giornalisti e Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) insieme per aiutare le Pubbliche amministrazioni ad orientarsi nella stesura dei bandi per addetti stampa. Il documento, approvato all’unanimità dal Cnog e a cui hanno dato il loro contributo in particolare i componenti del gruppo di lavoro Uffici Stampa Aurelio Biassoni, Enrico Paissan, Carlo Corsetti, Walter Todaro, Carmelo Aurite e Giustino Basso, prende come punto di riferimento la L.150 del 2000 sull’attività di comunicazione e informazione nella Pubblica amministrazione e il DPR 422/2001.
20/09/2016

L’OdG istituisce il “Premio Carlo Azeglio Ciampi”

Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti riunito oggi a Roma, ha deciso all’unanimità di istituire un premio per ricordare il Presidente Emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi scomparso la scorsa settimana. Ciampi, durante il suo mandato, fu molto sensibile sui temi della libertà di espressione e di stampa e in diverse occasioni esortò e incoraggiò i giornalisti a “tenere la schiena dritta”.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine ha deliberato l’importo complessivo del premio che ammonta a diecimila euro. Nei prossimi giorni l’Ordine dei giornalisti pubblicherà sul sito odg.it il bando del concorso che sarà riservato ai giornalisti.
15/09/2016

EDITORIA, IL SENATO APPROVA IL DDL: LUCI E OMBRE

Il Senato ha approvato, in seconda lettura,  il provvedimento che prevede finanziamenti all’editoria e linee guida sulla riforma del Consiglio nazionale dei giornalisti. Nel testo, sono confermate la proroga della commissione sull’equo compenso e l’equivalenza tra professionisti e pubblicisti per le tutele contrattuali, viene portato a 60 il numero dei membri del CNOG e si stabilisce che nessuno possa dirsi giornalista se non è iscritto all’Ordine.
Il provvedimento, a seguito di numerose modifiche (compreso il tetto retributivo per la Rai), dovrà tornare alla Camera dei Deputati per una terza lettura.
Il presidente del Cnog, Enzo Iacopino, ha così commentato la decisione del Senato della Repubblica.