Come si entra in Borsa? Qual è il percorso che una società non quotata deve seguire, se sceglie di quotarsi? Qual è il ruolo di Borsa Italiana? E qual è il ruolo della Consob?
Sono queste le principali domande che troveranno risposta nel prossimo corso di formazione professionale per giornalisti, organizzato dall’ufficio stampa della Consob in collaborazione con Borsa Italiana. I tecnici di Consob e di Borsa faranno il punto sui rispettivi compiti, mettendo a fuoco, tra l’altro, l’iter di ammissione a quotazione e la funzione del  prospetto informativo.  

Il Gruppo Uffici Stampa del Consiglio nazionale dell'Ordine dei Giornalisti ha deciso di avviare un'indagine sugli uffici stampa privati, scegliendo di effettuare una prima ricognizione su due settori quali quello del terzo settore e del mondo della cultura e dello spettacolo.
L'intento è quello di conoscere meglio la situazione di chi lavora - a diverso titolo - negli uffici stampa di questi due settori, rivolgendo a questi colleghi l’invito a compilare il questionario di loro competenza che trovano qui di seguito. I risultati saranno raccolti in forma anonima e saranno eventualmente oggetto di uno specifico momento di confronto.

Via libera dell'Aula del Senato al Ddl di riforma dell'editoria con 154 sì 36 no e 46 astenuti. Il provvedimento, che istituisce tra l'altro il fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, torna ora alla Camera che dovrà esaminare le modifiche introdotte da Palazzo Madama. Tra le principali novità approvate dall'Aula del Senato, c'è il tetto di 240mila euro agli stipendi di amministratori, dipendenti e consulenti della Rai in qualità di concessionario del servizio pubblico.

La dirigenza del gruppo editoriale Riffeser Monti ha presentato al Coordinamento dei Cdr  un piano di tagli con lo smantellamento dell'edizione del lunedì (riduzione di pagine, accorpamenti dei fascicoli locali e un drastico ridimensionamento degli organici domenicali). A questo si è aggiunto il confezionamento di pagine fredde con inchieste, approfondimenti e interviste da realizzare durante la settimana e da utilizzare sul numero del lunedì, provocando un ulteriore aggravio dei già insostenibili carichi di lavoro per le singole redazioni. Tutto questo per ottenere una riduzione di almeno il 25% del lavoro domenicale.