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Il web 2.0 e lo scenario italiano: a che punto siamo? Giornalismo diffuso, condivisione di saper, progetti partecipativi: scenari e prospettive. E’ il titolo del convegno organizzato da giornalismi possibili in collaborazione con la Fnsi che si terrà venerdì 19 gennaio 2007, dalle ore 10 alle ore 17.30 presso la Sala Fnsi, in Corso Vittorio Emanuele 349. all’incontro interverranno Paolo Serventi Longhi, Carlo Sorrentino, Alberto Martinelli, Marco Pratellesi, Pino Rea, Elisio Trevisan, Antonella Beccaria, Bernardo Parrella (via Skype).
Queste alcune delle relazione previste:
- Un ponte necessario tra l’informazione tradizionale e i giornalismi possibili: Pino Rea e Elisio Trevisan;
- La scena globale al crocevia tra ridondanza, speculazioni e la “next thing ondine”: Bernardo Parrella;
- Riflettori puntati sulla scena italiana: Antonella Beccarla.
E’Giuseppe Caffulli, direttore dei periodici di “Terrasanta”, il vincitore del premio giornalistico Giuliano Ragno 2006, istituito nel 1999 su iniziativa del quotidiano Avvenire e dei familiari dello scomparso vicedirettore Giuliano Ragno.
Il premio viene assegnato ogni anno a un giornalista che si sia distinto per uno o più articoli dedicati alla cronaca dall’estero. La cerimonia del premio avrà luogo il 12 gennaio presso la sede milanese di Avvenire. (ANSA)
Il Comune di Sesto Fiorentino, in collaborazione con il Cse (Centro studi emergenza) e con il patrocinio del quotidiano La Nazione e dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, promuove la prima edizione del premio giornalistico Luigi Dori dedicato al giornalista del quotidiano La Nazione, scomparso nel 2004, concretamente impegnato nel volontario di protezione civile.
Il premio consiste nella corresponsione della somma di 2500 euro destinata all’autore di un articolo o inchiesta giornalistica relativi alla protezione civile in Toscana e pubblicati su quotidiani o periodici con redazione in Toscana.
Possono partecipare al premio giovani impegnati nell’attività giornalistica che, alla scadenza del bando, non abbiamo compiuto 35 anni di età.
A soli 42 anni, Alberto D’Aguanno, si è spento nella sua casa di Monza nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 dicembre.
Nato a Roma ma cresciuto a Monza, ha iniziato l’attività giornalistica collaborando con il settimanale Lo Sportivo nei primi anni ’80. Sotto la guida di Maurizio Losa (Rai) e di Gino Bacci (per anni a Tuttosport), iniziavano a scrivere una trentina di aspiranti tra giornalisti e fotografi, gran parte di loro oggi affermati professionisti.
Alla Famiglia D’Aguanno il cordoglio del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
Il ricordo dell’amico Fabio Benati, revisore dei conti del Consiglio e per anni collega di lavoro del giornalista scomparso.
E' stata consegnata al presidente dell'ordine dei giornalisti Lorenzo De Boca La Stella d'oro, premio istituito a Terni dalla pro loco di Miranda. Il riconoscimento e' andato quest'anno ''ai giornalisti, ai cronisti e a quanti si battono per garantire il diritto di tutti ad una informazione libera''. Gli organizzatori hanno cosi' voluto ricordare le figure di Anna Politkovskaja, Ilaria Alpi, Enzio Baldoni, Antonio Russo e ''di quanti hanno patito privazioni fisiche e morali in difesa di un diritto universale''
La cerimonia si e' tenuta nella sala consiliare di palazzo Spada. ''I giornalisti - ha detto Del Boca - hanno l'esigenza di difendere la libertà di stampa. E' un compito difficile in quanto condizionato da poteri forti ma non ci faremo intimidire''. A consegnare il premio e' stato il sindaco di Terni Paolo Raffaelli, presente Raffaele Baldoni, fratello di Enzo, e il presidente dell'ordine dei giornalisti dell'Umbria Dante Ciliani.(ANSA)