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Primo piano

24/10/2012

Diffamazione: una pistola alla nuca

Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino ha così commentato il testo della nuova normativa sulla diffamazione, messo a punto con un consenso trasversale dalla commissione Giustizia di palazzo Madama. Su quel testo ci sono state poche voci discordanti di senatori.
 
“Sì, noi siamo “choosey”, schizzinosi e incontentabili quando si tratta di garantire ai cittadini il diritto alla verità. Il Senato, approvando la nuova normativa sulla diffamazione, si assumerà una grave responsabilità.
24/10/2012

Ghirra: Sallusti, ci vogliono sanzioni deontologiche. Rischio nuovi bavagli anziché manette

''Si avverte uno sgradevole fumus persecutorio nei confronti dei giornalisti, la voglia di nuovi bavagli al posto delle manette. Eppure il Parlamento ha i mezzi per sanzionare severamente, e correttamente, i giornalisti responsabili di diffamazione e, peggio, di falsificazione delle notizie''. Lo sostiene Giancarlo Ghirra, segretario dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti.
22/10/2012

Servizio del Tgr: Odg Piemonte ha avviato le procedure disciplinari

Le affermazioni trasmesse dal Tgr Piemonte – afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino – sulle modalità per riconoscere i tifosi napoletani non debbono essere catalogate come razzismo, fenomeno tristemente crescente nel nostro Paese, ma appartengono al peggior repertorio della stupidità umana.
18/10/2012

IMS MEDIA - MONTAGNE IN PRIMA PAGINA

Mercoledì 24 ottobre, a Bressanone, con inizio alle ore 17.30, nell’ambito dell’International Mountain Summit, si discuterà del ruolo dei media nelle storie di montagna e delle imprese alpinistiche.
02/10/2012

Diffamazione: Severino, il carcere è una pena inadeguata. Occorrono sanzioni alternative

“Nessuna nuova proposta da parte del governo sulla riforma della diffamazione. Il governo è impegnato con tutte le sue energie per dare sostegno ai disegni di legge esistenti in Parlamento. Serve una norma moderna che sappia contemperare il diritto alla manifestazione del pensiero e la tutela della reputazione”. Lo ha affermato il ministro della Giustizia Paola Severino nel corso dell'incontro che si è svolto questa mattina presso la Fnsi sulla modifica all'ordinamento penale e civile in materia di diffamazione e di tutela della libertà di informazione.