Il Tribunale di Siena ritiene"ingiustificata e lesiva della dignità professionale del magistrato che ha presieduto l'udienza e dell'immagine dell'ufficio l'affermazione contenuta nella nota dell'Ordine dei giornalisti", affermano in una nota il presidente della sezione penale, Luciano Costantini, e il presidente del Tribunale, Roberto Carrelli Palombi.
L’Odg nazionale aveva manifestato sconcerto per quanto accaduto nel corso di un'udienza dove un giornalista, Augusto Mattioli, citato come teste, era stato costretto a rivelare la sua fonte perché, essendo pubblicista, non poteva valersi del segreto professionale.