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05/05/2016

Processo Inpgi-Sopaf: giudice accoglie la richiesta di costituzione di parte civile dell’Istituto contro Camporese

Il giudice di Milano ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile dell’Inpgi nei confronti di Andrea Camporese, l’ex presidente dell’Istituto nazionale previdenza giornalisti italiani nel processo sul fallimento della Società Partecipazioni Finanziarie (Sopaf). Camporese è accusato di corruzione e truffa ai danni dello stesso ente pensionistico. Il giudice ha invece respinto l’istanza che era stata presentata dall’Ordine nazionale dei Giornalisti perché il diritto è esercitato dall’Inpgi. Il giudice ha inoltre negato all'Inpgi - perché tardiva - la richiesta di costituzione di parte civile nei confronti di Giorgio Magnoni, titolare della Sopaf.
04/05/2016

Legge Editoria: i vertici OdG ascoltati dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato

Audizione alla Commissione Affari Costituzionali del Senato, ieri, per i rappresentanti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, che hanno espresso le loro considerazioni sul disegno di legge riguardante le provvidenze in tema di Editoria e di pensionamento dei giornalisti e che contiene anche norme sulla composizione e le competenze del Cnog.
Il presidente nazionale Enzo Iacopino, il segretario nazionale Paolo Pirovano e il direttore Ennio Bartolotta sono stati ‘auditi’ dalla Commissione presieduta dalla senatrice Anna Finocchiaro.
04/05/2016

Giornalisti uccisi da mafie e terrorismo: a Reggio Calabria la nona “Giornata della Memoria

L'intervento del presidente nazionale dell'Unci, Alessandro Galimberti, ha concluso la nona “Giornata della Memoria” dedicata ai giornalisti uccisi da mafie e terrorismo che si è svolta ieri nell'auditorium "Nicola Calipari" di Reggio Calabria.  
"Ciò su cui oggi dobbiamo riflettere è la normalità di questi colleghi, lasciati soli fino alla morte nel contrasto alla cultura mafiosa e caduti anche in oblio per troppi anni - ha detto Galimberti - Se siamo portatori di questi stessi valori, in un momento storico di grande difficoltà per la libertà di stampa, dobbiamo ripartire dal loro esempio, lontani dalla retorica, dal culto di icone, dediti solo alla cultura della verità e dell'indipendenza professionale e civile".
 
04/05/2016

Il faccia a faccia tra stampa e arbitri nel seminario formativo organizzato dall’Ordine nazionale dei Giornalisti

Grande successo dell’iniziativa “Gli arbitri e la comunicazione con la stampa” che ha segnato un incontro epocale nel mondo del Calcio: quello tra i giornalisti sportivi e gli arbitri. Grazie al seminario formativo organizzato dal Cnoh in collaborazione con l’Aia (Associazione italiana arbitri), che si è tenuto il 3 maggio a Roma al Centro Congressi  Frentani, gli esponenti di queste due categorie si sono finalmente confrontate. Si è svelato così ciò che si cela dietro la direzione di una partita di calcio: la pesante preparazione atletica cui un arbitro deve sottoporsi quotidianamente, la pressione psicologica cui è sottoposto, lo studio continuo di regole che si modificano e si evolvono costantemente, persino i rischi che corre dal momento che il fenomeno della violenza negli stadi lo colpisce molto duramente.
29/04/2016

Settimana prossima a Roma e a Reggio Calabria la “48 ore per l’informazione”

Roma e Reggio Calabria ospiteranno due importanti manifestazioni per celebrare la Giornata mondiale della libertà di stampa del 3 maggio. In vista di questa ricorrenza la Federazione nazionale della stampa italiana, con UsigRai, Articolo 21, Reporters sans Frontieres Italia, Amnesty International Italia, Libera, Libera Informazione organizzano una "48 ore per l'informazione".
Si parte lunedì 2 con una maratona di sit-in e flash mob davanti alle sedi di alcune rappresentanze diplomatiche e a quella italiana della Commissione europea. Paesi in cui già nei mesi scorsi le organizzazioni hanno denunciato censure, arresti, omicidi e leggi liberticide come testimoniano, per citare solo gli ultimi casi, l'assassinio di Giulio Regeni al Cairo, le vicende del fotografo egiziano Shawkan, dei giornalisti del quotidiano turco Cumhuriyet e del cronista iraniano Isa Saharkhiz, in carcere dal 2009 e in cattive condizioni di salute.