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Veneto

02/01/2012

IL GENOCIDIO IN RUANDA RACCONTATO DA SILVANA ARBIA

Un libro per raccontare storie di crimini e criminali che non devono essere dimenticati. Lo ha scritto Silvana Arbia, già procuratore nel Tribunale penale internazionale per il Ruanda, uno dei magistrati più impegnati nel campo della giustizia penale internazionale.
S'intitola “Mentre il mondo stava a guardare” ed è edito da Mondadori nella collana Ingrandimenti (192 pagine, euro 17.50). Sarà presentato a Venezia, lunedì 9 gennaio 2012, alle 17.30, all'Ateneo Veneto (in campo San Fantin, di fronte alla Fenice) nell'ambito del ciclo di incontri “In Punta di Penna” promossi dall'Ordine dei giornalisti del Veneto per dare voce ai protagonisti dell'informazione e dell'attualità. L'incontro, organizzato con il club Soroptimist di Venezia, sarà presentato dal presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori. Ingresso libero.
23/09/2011

Tutelare la presunzione d'innocenza

Il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti del Veneto richiama i colleghi al rispetto delle norme deontologiche della professione in relazione al principio costituzionale di presunzione d'innocenza.
"In tutti i casi di indagini o processi il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato e' innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate come tali in un processo", stabilisce la Carta dei doveri del giornalista (Roma, 8 luglio 1993).
20/09/2011

Etica dell'informazione: l'allarme dei giornalisti veneti

I giornalisti veneti esprimono un forte disagio e lanciano un allarme rosso sulla tenuta dei principi etici della professione e dunque sulla qualità dell’informazione in Italia.
L’81% dei professionisti della comunicazione ritiene nulla o bassa la diffusione nel Paese dei comportamenti propri di un giornalismo rispettoso dei principi deontologici. Il quadro migliora se ricondotto all’esperienza personale degli intervistati, ma oltre il 60% dei giornalisti veneti riscontra una totale mancanza di rispetto delle norme etiche e deontologiche. Lo stato di salute etico dell’informazione è giudicato catastrofico dagli stessi giornalisti.
Faziosità politica e pubblicità mascherata inquinano la trasparenza dell’informazione e i giornalisti subiscono pressioni ed ingerenze cui di fatto non riescono a sottrarsi.
01/07/2011

"NOI GIORNALISTI" soltanto in formato elettronico

Da questo numero, come avevamo annunciato, "Noi giornalisti" non viene più inviato in formato cartaceo a tutti gli iscritti. Nello spirito di un sempre maggiore utilizzo delle opportunità che il digitale e la rete offrono a tutti, e in particolare ai giornalisti, nonché ai fini di un significativo risparmio finanziario per l’Ordine, viene utilizzata la spedizione in formato elettronico pdf (o del solo link) all’indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) di cui ogni giornalista (professionista, pubblicista, praticante, giornalista straniero, iscritto all’elenco speciale) deve dotarsi per obbligo imposto dalla legge 2/2009.
30/06/2011

SFRUTTAMENTO DEL LAVORO GIORNALISTICO: ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Un tavolo regionale con i gruppi editoriali del Veneto e l’avvio di un confronto costruttivo tra organismi sindacali, aziende e istituzioni per superare la grave situazione di precarietà che riguarda la maggior parte degli operatori dell’informazione. Queste le due proposte che i capogruppo di palazzo Ferro-Fini, su proposta di Gustavo Franchetto (capogruppo IdV), hanno presentato e inserito all’ordine del giorno del Consiglio per affrontare il problema della dignità e della qualità dell’informazione nei mass media del Veneto.