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Notizie brevi

14/07/2011

A Palermo la Giornata della Memoria dei cronisti uccisi

L’Unci celebrerà il 3 maggio 2012, a Palermo, la quinta Giornata della memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e dal terrorismo nel dopoguerra in Italia per ricordare loro e anche tutti gli altri colleghi che alla libertà di stampa hanno sacrificato la vita nel resto del mondo e per essere vicini a quanti ancora oggi subiscono intimidazioni e minacce per assolvere al diritto-dovere di informare.
La manifestazione, organizzata dal Gruppo Siciliano dell'Unci, con la collaborazione di Associazione siciliana della Stampa e Ordine dei giornalisti di Sicilia, si svolgerà nella sala Gialla di Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana.
Oltre agli interventidelle autorità e dei rappresentanti degli enti del giornalismo, vi sarà uno spazio per le testimonianze dei familiari dei colleghi uccisi e per quelli che sono stati feriti.
14/07/2011

FORMAZIONE AL GIORNALISMO MULTIMEDIALE PARTE L’ITER PER I CORSI DELLA ASR

Partono i primi progetti di formazione dell’Associazione Stampa Romana in collaborazione con l’Upter e l’Università Salesiana. “Giornalista online” è il titolo del progetto che si articolerà in due filoni: un corso di 200 ore già pubblicato sul catalogo dell’Alta Formazione della Regione Lazio, riservato alle colleghe e ai colleghi freelance, collaboratori, disoccupati o cassaintegrati, professionisti e pubblicisti.
 
Una versione più breve, 60 ore, destinato ai colleghi in cassa integrazione in deroga verrà pubblicato nei prossimi giorni sul cosiddetto catalogo Spal.
 
22/06/2011

WOJTYLA: CRONISTI AL PAPA, SIA IL PATRONO DEI COMUNICATORI

Papa Wojtyla patrono dei comunicatori nell'era digitale. Questo e' l'appello che il presidente del Sindacato cronisti romani, Romano Bartoloni, ha rivolto a Benedetto XVI consegnandogli una medaglia d'oro coniata nel centenario (1910-2010) dell'associazione.
L'incontro con il Papa e' avvenuto nel corso dell'udienza generale in piazza San Pietro. Benedetto XVI ha salutato con particolari parole di incoraggiamento la rappresentanza dei cronisti presente nella piazza.
Il Sindacato cronisti romani spera che Karol Wojtyla, in coincidenza con la sua attesissima canonizzazione, possa venire proclamato patrono di tutti i comunicatori in riconoscimento ''della sua saggia e coraggiosa apertura alle nuove tecnologie''. I giornalisti hanno come loro patrono san Francesco di Sales. (ANSA).
 
 
15/06/2011

“L’informazione domani. I nuovissimi media: i giovani e la professione che cambia”. Un convegno, a Roma, il 23 giugno

Nel decimo anniversario della morte di Maria Grazia Cutuli, giornalista inviata del Corriere della Sera che il 19 novembre 2001 fu uccisa in un agguato in Afghanistan, la Fondazione che porta il suo nome, in collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, organizza una serie di convegni il cui filo conduttore comune è incentrato sul tema “L’informazione domani”.
11/06/2011

Comunicare il territorio

L’informazione per la comunità locale, così come quella per la comunità globale debbono necessariamente fare i conti con una nuova cultura della comunicazione, che sappia tenere conto delle tradizioni dei diversi popoli, delle nuove tecnologie comunicative – una su tutte, la ‘banda larga’, senza però esserne schiavi (“Siamo nel web, non del web”) – e dell’impatto emozionale dei territori che si vogliono fa conoscere (“La rete, rispetto ai media tradizionali, ha una funzione di stimolo, di avviso, di richiamo, ovvero la funzione di moderna ‘campana’ per gli abitanti digitali della contemporaneità”).
30/05/2011

UNCI: CELEBRATA A GENOVA LA QUARTA GIORNATA DELLA MEMORIA

Mantenere viva la memoria dei colleghi uccisi
serve a tutelare i cronisti che scrivono di mafia
  
Le testimonianze di Vittorio Bruno, colpito dalle Br nel 1977, e Lirio Abbate
di Natalino Famà
  
E’ stata celebrata sabato 28 maggio a Genova, nella sala del consiglio provinciale a Palazzo Doria Spinola, la quarta edizione della Giornata della memoria dei giornalisti uccisi da mafia e terrorismo, organizzata dall’Unci: i nomi di vittime e feriti sono stati letti in un’atmosfera di commozione.
26/05/2011

Seminario di formazione: “Mass media e malattie rare. Informazione più competente, famiglie meno sole”

Mettere a disposizione di giornalisti e comunicatori le competenze mediche, le informazioni e i dati relativi a patologie, a volte talmente rare da non aver neanche un nome, consentendo di affrontare con i giusti strumenti un argomento così delicato, ma di ampio impatto sociale. È questo l’obiettivo del seminario di formazione gratuito organizzato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sabato 4 giugno a Gaeta, e dedicato alle malattie rare che interessano circa 1 milione di italiani.
Un’occasione unica per confrontarsi con i massimi esperti del settore tra cui anche il genetista Bruno Dallapiccola, direttore scientifico del Bambino Gesù sede, tra l’altro per l’Italia, di Orphanet: il più grande database internazionale dedicato alle malattie rare.
25/05/2011

Un consigliere comunale di Como insulta una cronista: la solidarietà del Gruppo Cronisti Lombardi

Il livello di insofferenza, di violenza verbale e di volgarità che sempre più spesso caratterizza i rapporti del mondo politico con il mondo dell'informazione trova l'ennesimo riscontro nelle parole offensive, infamanti e discriminatorie pronunciate durante il consiglio comunale di Como dall'esponente del Pdl, Augusto Giannattasio, contro la giornalista della Provincia di Como, Gisella Roncoroni.
Il Gruppo Cronisti Lombardi esprime solidarietà alla collega, la cui unica colpa è quella di avere fatto - e bene - il suo lavoro. Evidentemente indispettito da notizie e valutazioni non gradite, il consigliere comunale ha pubblicamente insultato la giornalista tentando di infangarne il profilo professionale e ricorrendo anche a becere allusioni sessuali.
03/05/2011

Mafia italiana tra i predatori della libertà di stampa

Tra i predatori della liberta' di stampa, individuati dall'organizzazione Reporter senza Frontiere (Rsf), ci sono anche le organizzazioni mafiose italiane, che hanno numerosi giornalisti ''nella loro linea di mira''.
''In totale - scrive Rsf - una decina di giornalisti lavorano sotto protezione della polizia. Le minacce, le lettere anonime, le gomme squarciate, le auto incendiate si contano a centinaia.
Tutti i giornalisti che scrivono di gruppi mafiosi sono stati in un momento o nell'altro sorvegliati''.
L'organizzazione cita in particolare tre casi emblematici: lo scrittore Roberto Saviano, ''ricercato dal clan dei Casalesi'', il giornalista dell'Espresso Lirio Abbate, ''che vive sotto protezione permanente della polizia'', e la cronista del Mattino di Napoli Rosaria Capacchione.
28/04/2011

Macchine per scrivere, chiusa l'ultima fabbrica

 Ha chiuso i battenti in India l'ultima fabbrica al mondo che produceva macchine per scrivere. Come riferisce il quotidiano britannico Daily Mail, la Godrej and Boyce di Mumbai ha chiuso il suo stabilimento nella città indiana.
Nel suo magazzino rimangono soltanto 200 macchine da vendere, la maggioranza con caratteri arabi. Superate in occidente da vent'anni, in India erano ancora comuni fino a pochi anni fa, specialmente negli uffici pubblici, presso le forze di sicurezza e nei tribunali.
27/04/2011

UN RECITAL IN MEMORIA DEI GIORNALISTI ITALIANI UCCISI

IL 2 MAGGIO ALLE 21.00 ALLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI ROMA
“LA STORIA DI COSIMO CRISTINA”
 
Le vittime sono decine. L'ultima è Vittorio Arrigoni, ucciso a Gaza il 15 aprile. Tema: il rischio di fare informazione. Se ne parlerà a Roma, la sera del 2 maggio, alle 21:00, ricordando la memoria dei giornalisti uccisi in Italia da mafia e terrorismo, e di tutti quelli che hanno perso la vita all'estero sui fronti di guerra e di gravi conflitti, con un recital teatrale inedito: ''Uno scandalo italiano, storia di Cosimo Cristina, suicidato da Cosa Nostra'', scritto ed interpretato da Luciano Mirone. Gli attori Vittorio Viviani e Paola Minaccioni ricorderanno le altre vittime. Lo spettacolo a ingresso libero sarà ospitato presso la sala conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Castro Pretorio.
 
27/04/2011

Concorso nazionale e internazionale ''Giornalisti nell'Erba'', per giovanissimi reporter ambientali

E' in programma il 27 maggio presso la sede italiana dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Frascati la premiazione del concorso nazionale e internazionale ''Giornalisti nell'Erba'', per giovanissimi reporter ambientali dai 5 ai 21 anni.La giuria, composta da giornalisti delle maggiori testate nazionali, esperti d'ambiente, scrittori, ricercatori, e presieduta dal direttore dell'Ansa Luigi Contu, premiera' i migliori lavori di ciascuna categoria d'eta' e sezione di gara.
14/04/2011

GIORNALISTI: ALTRI 4 NOMI ITALIANI AL MEMORIAL DI WASHINGTON

Cosimo Cristina, Giovanni Spampinato, Peppino Impastato e Mauro Rostagno. I nomi di questi quattro giornalisti uccisi in Sicilia dalla mafia negli ultimi decenni sono stati aggiunti al Journalist Memorial del Newseum di Washington insieme a quelli di 59 giornalisti uccisi in vari paesi nel 2010 mentre svolgevano il loro lavoro di informatori dell'opinione pubblica. Lo rende noto l'osservatorio Ossigeno per l'Informazione.
Sono stati aggiunti, oltre ai quattro italiani, anche i nomi di altri 14 giornalisti che hanno perso la vita per ragioni legate al loro lavoro negli anni scorsi. Il Journalist Memorial del Newseum, inaugurato nel 2008, contiene adesso 2084 nomi. Il 16 maggio la lista aggiornata sara' presentata a Washington in una cerimonia ufficiale al Newseum.
 
12/04/2011

RAI: FNSI, DELIBERA AGCOM CONTRO 'REPORT' E' BAVAGLIO

''Deve suscitare il necessario allarme la denuncia fatta ieri sera dagli schermi di RaiTre da Milena Gabanelli. La delibera adottata a maggioranza il 30 marzo scorso dall'Agcom ai danni di 'Report' appare infatti un'invasione di campo, un nuovo modo per imbavagliare il giornalismo non incline agli elogi verso il governo''. E' quanto rileva la Fnsi in una nota.
''Alla puntata della trasmissione che ad ottobre si era occupata della manovra di Tremonti non e' stata contestata alcuna imprecisione: nessun dato sbagliato, nessun elemento da rettificare - prosegue la nota - Ne' si poteva imputare il disinteresse al punto di vista del ministro: Tremonti e' stato ripetutamente invitato a partecipare, ma ha ripetutamente declinato l'invito per se' e per i suoi collaboratori. Tutto cio' non e' bastato ad evitare la sanzione: poiche' il ministro si e' lamentato che il programma ''avrebbe sviluppato un'immagine caricaturale e parziale, artatamente confezionata''