Una busta contenente un proiettile e un messaggio intimidatorio nei confronti di magistrati antimafia, collaboratori di giustizia e giornalisti e' stata recapitata alla redazione palermitana del quotidiano La Repubblica. Nella missiva, inviata da Firenze, si parla di ''tumori generati da un eccesso di ruoli all'interno del nostro sistema'' e si lamenta ''un vero attacco a valorosi uomini che
hanno dato dignità al nostro paese''.
Nella lettera si fa riferimento in particolare al procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia, al Pm della Dda Nino Di Matteo, al procuratore di Caltanissetta Sergio Lari, a Massimo Ciancimino e al pentito Gaspare Spatuzza indicati come ''soggetti che direttamente o indirettamente subiranno le conseguenze di operazioni già pianificate''.