Famiglia Cristiana rinuncia al “
giurì d’onore” che il
ministro Brunetta aveva chiesto per dirimere un contenzioso nato in seguito a un editoriale pubblicato dal giornale.
L’Ordine dei giornalisti se ne rammarica. Era un’opportunità che, da un lato, avrebbe consentito di risolvere una querelle in modo rispettoso e, d’altro canto, avrebbe indicato una via facilmente praticabile per dare soluzione ai tanti contenziosi che oppongono il mondo dell’informazione con il resto della società civile.
La vicenda era nata qualche settimana fa. Fulvio Scaglione, vice direttore di Famiglia Cristiana, aveva firmato un articolo nel quale venivano citate alcune dichiarazioni che il ministro Brunetta aveva rilasciato tempo addietro.