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News dagli Ordini Regionali

09/05/2005

Bologna: Scuola di giornalismo intitolata a Ilaria Alpi

È stata intitolata a Ilaria Alpi, la giornalista uccisa in Somalia nel 1994 insieme con l'operatore Miran Hrovatin, la Scuola superiore di giornalismo dell'Università di Bologna (tra gli istituti riconosciuti dall’Ordine nazionale dei giornalisti). Alla cerimonia, con il direttore della scuola, Angelo Varni, erano presenti i genitori dell'inviata, Giorgio e Luciana. “Ilaria Alpi è l'esempio di come va affrontata la professione alla ricerca della verità”, ha detto Varni, mentre il Rettore, Pier Ugo Calzolai, ha sottolineato che “senza un' informazione libera non si costruisce una democrazia compiuta".

(g.c.)

29/04/2005

Giornalisti corrotti: l’Ordine della Puglia archivia il caso

Il Consiglio dell'Ordine della Puglia, nell’ultima riunione, ha esaminato la registrazione dell'intervista concessa dall'on. Nichi Vendola all'emittente Telebari. L'intervista, rilasciata nel corso dell’ultima campagna elettorale, aveva suscitato la reazione del presidente uscente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, che aveva sollecitato l'intervento dell'Ordine. In particolare, Fitto aveva sottolineato come nell'intervista si parlasse di giornalisti inseriti nel suo "libro paga". Il Consiglio dell'Ordine, visionando la registrazione, ha rilevato come questa fornisse un contesto diverso dalla mera trascrizione delle parole pronunciate nell'intervista, inquadrandole in una lecita polemica di carattere politico. La registrazione, a parere del Consiglio, mostra in maniera chiara che le affermazioni dell'on.
20/04/2004

Avvisi per le elezioni solo con raccomandata

La Direzione generale Affari civili del Ministero della Giustizia, competente per l'Ordine dei giornalisti, ha "bocciato" la proposta-quesito del Consiglio regionale della Lombardia, circa l'utilizzo della posta prioritaria per la convocazione delle assemblee, in vista delle elezioni di maggio (rinnovo dei consigli regionali e nazionale). Una richiesta di parere fondata su criteri di economicità, efficacia e pubblicità. Ma, nella risposta della Direzione, è ribadito l'utilizzo esclusivo della raccomandata (molto più costosa): "La legge quadro sulle professioni intellettuali (382/1944), se da un lato prevede la convocazione delle assemblee mediante avviso spedito per posta (quindi, non escludendo la posta prioritaria, ndr), dall'altro, espressamente, rinvia ad una successiva previsione normativa la completa regolamentazione della materia concernente l'Ordine dei giornalisti.
24/09/2003

Insediato il nuovo Consiglio della Calabria

Eletto il nuovo Consiglio regionale della Calabria. A conclusione delle votazioni indette dal commissario straordinario nominato dal Ministero della Giustizia, Antonio Cembran, il Consiglio si è insediato ed ha provveduto all'elezione delle cariche previste dalla legge. Risulta così composto: presidente il collega Giuseppe Soluri (professionista), vicepresidente Antonio Denisi (pubblicista), segretario Orazio Cipriani (professionista), tesoriere Pino Greco (professionista), componenti Carlo Parisi, Virgilio Squillace, Terry Boemi (professionisti) Sebastiano Musmeci e Pino Gigliotti (pubblicisti). Il collegio dei revisori dei conti è composto dal presidente Giuseppe Natrella (professionista), da Gianpiero Brunetti (professionista) e Vittorio Ranieli (pubblicista).
16/07/2002

Archiviato l'esposto della Questura di Genova contro i giornali

Non erano false e tendenziose, né costituivano pericolo per l'opinione pubblica, le notizie diffuse dai giornali durante i fatti del G8, a Genova. E' l'opinione del Procuratore della Repubblica del capoluogo ligure, Francesco Meloni, che ha chiesto al GIP l'archiviazione del caso. "A Genova non ci sono stati né eroi né martiri - hanno commentato il presidente dell'Ordine della Liguria, Attilio Lugli, e il segretario dell'Associazione dei giornalisti, Marcello Zinola - ma solo vittime: i diritti, la democrazia, le idee sono state sopraffatte dalla violenza di più parti. Ora speriamo che sia possibile stabilire un rapporto più sereno fra gli organi di informazione e quelli addetti all'ordine pubblico". Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti dei cronisti e dei fotoreporter.

Sulla vicenda l'Ordine nazionale ha diffuso questo comunicato:

30/11/1999

Caso INPGI, Abruzzo non si dimette

Abruzzo rimane alla guida dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia. Le dimissioni, annunciate il 26 marzo scorso, al culmine dello scontro con l'Inpgi sul caso relativo all'acquisto delle case di via Missaglia, non sono, quindi, arrivate. Il ripensamento, dopo l'attesa seduta del Consiglio lombardo. Infatti, l'assemblea, al termine dei lavori, ha garantito il pieno appoggio al presidente, appoggio sottolineato anche in una nota diffusa successivamente: "Auspichiamo che venga fatta piena luce sulla vicenda relativa all'acquisto dei due edifici da parte dell'Inpgi, acquisto finito, poi, nell'inchiesta sui finanziamenti illeciti". A provocare la "collisione" Abruzzo-Inpgi un articolo pubblicato sul mensile "Tabloid", firmato dal presidente dell'ordine lombardo, e ritenuto diffamatorio dall'Istituto di previdenza.