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News dagli Ordini Regionali

26/06/2006

Intercettazioni e Calciopoli, Ordine Lombardia: “Avviati procedimenti disciplinari”

Diffusione delle intercettazioni dell'inchiesta di Potenza e scandalo del calcio: relativamente a queste due vicende il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia ha aperto dei procedimenti disciplinari nei confronti di giornalisti iscritti all’Odg lombardo. L'aspetto più delicato è quello che riguarda la pubblicazione delle intercettazioni relative all'inchiesta che ha portato in carcere Vittorio Emanuele di Savoia. In questo caso, il Consiglio dell' Ordine “ha preso in esame la posizione dei direttori responsabili di quotidiani, che hanno pubblicato, con riferimento all'inchiesta di Potenza, notizie lesive della dignità della persona, e ha deliberato di aprire diversi procedimenti disciplinari”, come riferisce un comunicato. La nota dell'Ordine lombardo ricorda, tra l'altro, diritti e doveri del giornalista in merito al trattamento dei dati giudiziari.
14/06/2006

Perquisizioni in redazione, l’Ordine del Veneto: “Preoccupati e stupiti”

“Ancora una volta l'Ordine dei giornalisti sottolinea come una legge dello Stato tuteli il segreto professionale dei giornalisti, i quali hanno la sola colpa di svolgere il proprio lavoro al meglio, cercando di approfondire le notizie e non accontentandosi delle verità ufficiali”. Lo afferma il presidente dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, Maurizio Paglialunga in merito alle perquisizioni nelle redazioni padovane. Il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, riferisce il presidente, “esprime preoccupazione e stupore per l'operazione condotta dalle forze dell'ordine, su mandato della magistratura padovana, all'interno delle redazioni padovane de ‘Il Gazzettino’ e de ‘Il Mattino di Padova’ e nell'abitazione di un giornalista”. “Obiettivo di tali perquisizioni a tappeto – afferma il Consiglio – era l'acquisizione di materiale relativo all'attività professionale dei giornalisti.
08/06/2006

Ordine del Trentino: Franchi rieletto presidente

Fabrizio Franchi è stato rieletto presidente dell’Ordine dei giornalisti del Trentino Alto Adige. In seguito alle elezioni che si sono svolte il 22 e 29 maggio 2006, il Consiglio regionale dell’Ordine risulta così composto: Fabrizio Franchi, presidente (professionista), Willy Vontavon, vicepresidente (pubblicista), Mauro Lando segretario (professionista), Francesco Giroldi tesoriere (pubblicista); Giustino Basso, Margherita Detomas, Norbert Grones, Franz Sinn consiglieri professionisti; Paola Sembenotti, consigliere pubblicista.
24/05/2006

Calciopoli: Ordine Lazio apre istruttoria su giornalisti intercettati

“L’Ordine dei giornalisti del Lazio comunica che sulla vicenda delle intercettazioni telefoniche riguardanti il mondo del calcio sta svolgendo i compiti attribuitigli dalla legge”: così, la nota dell’organismo regionale sul presunto coinvolgimento di alcuni giornalisti nelle inchieste su calciopoli. Il presidente dell'Ordine del Lazio, Bruno Tucci si è limitato a dire: “Vaglieremo tutte le posizioni sulla base delle indiscrezioni pubblicate”. Nel frattempo, l'organismo regionale (cui compete l’azione disciplinare) è in attesa di una risposta dalle Procure di Roma e Napoli alla richiesta formale di avere le trascrizioni delle intercettazioni in cui si fanno i nomi di giornalisti.
(g.c.)   
10/05/2006

Elezione del Consiglio del Trentino Alto Adige

Il Consiglio dell'Ordine ha fissato le date dell'assemblea per il proprio rinnovo. Le votazioni si svolgeranno lunedì 15 maggio in prima convocazione, lunedì 22 maggio in seconda convocazione; l'eventuale ballottaggio è fissato per lunedì 29 maggio.
24/01/2006

Spot televisivi, l’Ordine del Lazio apre procedimento disciplinare contro Andreotti

L'Ordine dei giornalisti del Lazio ha aperto un procedimento disciplinare contro Giulio Andreotti. Il motivo è la pubblicità, di cui il senatore a vita è protagonista, di una nota marca di videotelefonini. Andreotti, giornalista professionista, ha accanto negli spot dei cellulari, Valeria Marini e Claudio Amendola. In un primo tempo, insieme con Andreotti, era stato chiamato  anche il Presidente emerito della Repubblica, Francesco Cossiga, che però aveva rinunciato proprio perché, aveva detto, "l'Ordine dei giornalisti del Lazio e del Molise ha richiamato cortesemente la mia attenzione sul fatto che una simile prestazione, non retribuita o retribuita, ancorché il compenso eventualmente percepito fosse poi devoluto in beneficenza, sarebbe stato in contrasto con il mio essere iscritto all' Ordine, anche se soltanto come semplice collaboratore.

24/01/2006

Genova, segreto d’ufficio: indagati direttori e cronisti

L' Associazione ligure dei giornalisti liguri, il Gruppo cronisti liguri e l'Ordine dei giornalisti liguri, hanno stigmatizzato l'iniziativa della Procura genovese che ha indagato per violazione del segreto d'ufficio i direttori dei quotidiani Il Secolo XIX e Corriere Mercantile e tre cronisti, per aver pubblicato articoli e identikit del maniaco che aggredisce donne e ragazzine a Genova. Il pm, Giovanni Arena, titolare dell' inchiesta, ha fatto inoltre sequestrare copie originali dei due quotidiani, a far data dal marzo 2005, in cui sono riportate notizie in merito alle indagini. “L'iniziativa della Procura - è scritto in un comunicato dei rappresentanti dei giornalisti liguri - segue purtroppo alcune altre simili procedure attuate in passato sempre nei confronti di cronisti ‘rei’ di aver svolto il loro lavoro, a volte anticipando con le proprie deduzioni o inchieste, l'evoluzione di alcune indagini giudiziarie”.

19/12/2005

Ordine Veneto: monitoraggio su rispetto norme minori

Un monitoraggio di quotidiani, periodici, notiziari televisivi e radiofonici di tutta la regione per verificare il rispetto delle norme deontologiche in materia di minorenni e pubblicità. L'ha disposto il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, nell'ambito delle iniziative tese a garantire un'informazione sempre più rispettosa dei diritti e della privacy delle persone più deboli e sempre più trasparente e corretta, in cui la pubblicità e le comunicazioni a pagamento devono essere riconoscibili e assolutamente distinte dai notiziari informativi. Il monitoraggio - informa una nota - proseguirà per i prossimi mesi e tutte le violazioni della Legge sulla privacy, del Codice deontologico e delle Carte professionali dei giornalisti saranno sanzionate in sede disciplinare. Nei casi più gravi sono previste la sospensione e la radiazione dall'Ordine.
18/05/2005

Valle d’Aosta: sul web Ordine, Sindacato e Previdenza

Nei prossimi giorni sarà operativo il sito web www.giornalistivaldostani.it. Uno strumento che consentirà ai giornalisti residenti in Valle D’Aosta, di accedere a servizi e informazioni concernenti l’Ordine regionale, il sindacato e la previdenza. “Abbiamo voluto creare un sito unico per facilitare i colleghi che entrando nell’home page potranno poi scegliere una delle quattro sezioni: Ordine, Asva, Casagit e Inpgi”, ha spiegato Anna Nigra, presidente dell’Ordine di Aosta. Nel sito, i giornalisti valdostani troveranno tutte le informazioni sull'attività dei quattro organismi regionali, le circolari nazionali, la modulistica per i servizi erogati da Inpgi e Casagit, le posizioni previdenziali e l'iter di eventuali pratiche.  

(g.c.)

10/05/2005

Ordine Piemonte: da revisionare legge regionale editoria

Revisione della legge regionale sull’editoria locale, aiuti alle emittenti televisive piemontesi, impegno per la tutela e lo sviluppo della sede Rai di Torino, definizione di criteri di pluralismo nella distribuzione della pubblicità da parte di Regione e enti locali, applicazione della legge 150 del 2000 ai giornalisti dipendenti della Regione: sono queste le cinque richieste rivolte alla presidente della Regione, Mercedes Bresso, dal presidente del consiglio dell'Ordine dei giornalisti, Mario Berardi. Per quanto riguarda l'attuale legge regionale, Berardi sottolinea che risale al 1990 e stanzia annualmente duecento milioni di vecchie lire per tutta l’editoria locale piemontese: “Una cifra - si legge nella lettera - palesemente irrisoria, mentre le testate subalpine registrano una significativa crescita nella diffusione e nell'occupazione”.