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Nel sito internet del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti è disponibile una nuova sezione denominata “Domande e Risposte” in cui sono state pubblicate una serie di risposte standard a quesiti di carattere generale, che vengono posti frequentemente ai nostri uffici.
Tale iniziativa intende offrire uno strumento agile e veloce a tutti coloro che cercano risposte alle domande più frequenti e generali sulla professione.
Per collegarsi a questa sezione occorre cliccare sul link “Domande e Risposte” che è posto sulla sinistra dello schermo, sulla prima pagina del sito.
Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha il dovere di affermare chiaro e forte quali siano i comportamenti leciti e deontologici della professione di giornalista e quali invece debbano essere esclusi.
Ci appare infatti contraddittoria la considerazione del Comitato di Redazione del quotidiano Libero, che ha criticato la decisione dell’Ordine di radiare Farina, a prescindere dal contenuto della vicenda. E’ invece proprio quest’ultimo ciò che deve attrarre l’attenzione maggiore.
Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti denuncia la preoccupante situazione in cui si trova l’informazione nel nostro Paese e rivolge un pressante appello al presidente della Repubblica e alle più alte cariche dello Stato.
Renato Farina, ex vicedirettore di Libero, "arruolato" nel Sismi col nome di Betulla, è stato radiato, con 68 voti a favore, 5 astenuti, 2 contrari e 4 schede bianche, dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, in accoglimento della richiesta avanzata dal Procuratore generale della Repubblica di Milano.
Il Procuratore generale aveva argomentato la sua richiesta rilevando che la sospensione di 12 mesi comminata dal Consiglio regionale della Lombardia è "inadeguata rispetto alla gravità della condotta ascritta ed accertata".
Secondo il Procuratore generale "il comportamento di Farina va sanzionato con l'ipotesi prevista dall'art. 55 della legge n.
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, riunitosi oggi a Roma, nel rinnovare il compiacimento per la liberazione del collega amico e consigliere dell'Ordine del Lazio, Daniele Mastrogiacomo, ha plaudito all'impegno delle istituzioni e dell'opinione pubblica che hanno raccolto l'appello lanciato all'atto del rapimento.
Ha tuttavia voluto ricordare le figure dell'autista di Daniele, Sayed Agha, barbaramente trucidato dai Talebani che ne hanno nascosto il corpo e dell'interprete Adjmal Naqeshbandi, che ancora non è stato restituito alla sua famiglia e di cui non si hanno notizie certe.
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti, si augura che torni un barlume di umanità in modo da consentire alla famiglia di Sayed Agha di ottenere il corpo del congiunto. Mentre Adjmal Naqeshbandi ha diritto di tornare a casa libero così da poter esercitare il suo lavoro di interprete e giornalista.
Gli stages estivi degli allievi e il quadro d'indirizzi del Consiglio nazionale dell'Ordine sono stati gli argomenti della terza riunione del Coordinamento delle Scuole italiane di giornalismo, riunito a Firenze l'8 marzo 2007.
All'incontro erano presenti 18 istituti sui 21 riconosciuti (Torino, Milano Ifg, Milano Cattolica, Milano Iulm, Milano Statale, Padova, Bologna, Master Toscano di Firenze, Pisa e Siena, Perugia, Urbino, Cassino, Roma Luiss, Roma Lumsa, Roma Tor Vergata, Napoli, Potenza, Palermo, Sassari).
Sul quadro d'indirizzi il Coordinamento ha espresso un apprezzamento unanime per l'intento del Consiglio nazionale di rendere più cogenti, rigorose e semplici le norme che regolano l'attività delle Scuole.
Nel rispetto della legge istitutiva 3/2/1963, n. 69 art. 13, entro il mese di marzo si svolgono, in tutti gli Ordini regionali, le assemblee per l’approvazione dei bilanci. Quello che segue è l’elenco delle riunioni di cui è stata data conferma:
LAZIO
prima convocazione: giovedì 22 marzo 2007 alle ore 10.00 presso la sede dell’Ordine;
seconda convocazione: giovedì 29 marzo 2007 alle ore 10.00 presso l'Istituto Superiore di Polizia, Via Pier della Francesca, 3, Roma
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti esprime allarme e ansia per il susseguirsi delle notizie sul sequestro del collega Daniele Mastrogiacomo. L'Ordine fa appello alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al ministero degli Esteri, alle autorità internazionali e alle associazioni umanitarie, affinché sia messo in atto ogni tentativo per salvare la vita di Mastrogiacomo. Nelle ultime ore la vicenda si è fatta ancora più drammatica, anche se i sequestratori sembrano avere accolto la richiesta di procrastinare il termine dell'ultimatum per lo svolgimento dei negoziati.
L'Ordine dei giornalisti ricorda che Mastrogiacomo da molti anni è un attento osservatore dei campi di guerra. In Afghanistan stava cercando di intervistare i capi della milizia talebana e proprio per la sua volontà di vedere e raccontare gli eventi è stato arrestato.
Il Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, esprime personalmente, e a nome di tutto il Consiglio, la forte apprensione relativa al silenzio del collega Daniele Mastrogiacomo, inviato di Repubblica in Afghanistan, e all’ipotesi che possa essere in qualche modo vittima delle azioni dei gruppi armati locali, che recentemente hanno compiuto atti ostili nei confronti di giornalisti.
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti esprime piena solidarietà al direttore Francesco Carrassi e ai colleghi del quotidiano La Nazione, oggetto di un grave atto di intimidazione terroristica.
La scorsa notte è stata infatti lasciata, vicino alla portineria del quotidiano, una scatola contenente alcune caramelle ed una lettera indirizzata al direttore del giornale e firmata Partito democratico situazionista armato, nella quale si critica, con toni minacciosi, l'impostazione degli articoli.
Il Presidente Lorenzo Del Boca, il segretario Vittorio Roidi e i consiglieri dell'Ordine nazionale sono vicini ai colleghi de La Nazione, vittime di una minaccia finalizzata a condizionare la libertà di stampa.