La Dante Alighieri, l’Accademia della Crusca, qualche professore universitario di grido, ogni tanto ce lo ricordano.
Attenzione – dicono – la lingua italiana rischia di essere talmente “inquinata” che un giorno neanche troppo lontano sarà qualcosa di molto diverso da ciò che la grande tradizione linguistica degli ultimi secoli ci ha lasciato. La lingua del bel paese rischia di diventare una specie di slang o una sottosezione dell’inglese.
Leggete le righe che seguono.
“Una dramedy dei sentimenti, una storia potente, variopinta e multigenere, che fonde le tonalità del melò, del rosa contemporaneo, con quelle più gotiche del mistery e del giallo con venature paranormali”.