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La Bbc, l'emittente pubblica britannica, ha lanciato la sua sfida ad Al Jazeera, la rete finanziata dall'emiro del Qatar, annunciando che a partire
dal 2007 trasmetterà nei paesi mediorientali un canale in lingua araba al costo di 30 milioni di euro all'anno. La decisione della Bbc segue quella di Al Jazeera che, nel marzo del prossimo anno, lancerà un canale in lingua inglese nei paesi occidentali. Secondo le ultime ricerche, Al Jazeera può contare su un audience globale in grado di competere con la Bbc.
È Akbar Ganji, giornalista e scrittore in carcere a Teheran dal 21 aprile 2000 per reati di opinione, il vincitore della quinta edizione del Premio
Internazionale per la libertà di informazione “Isf-Città di Siena. La premiazione si terrà il 15 novembre presso il Museo di Santa Maria della Scala di Siena. Il premio, si legge in una nota degli organizzatori, “vuol anche rappresentare un ulteriore appello per la liberazione di Ganji, che versa in gravi condizioni di salute.
Il “full color” in Italia piace e molto. Nel primo semestre del 2005, i quotidiani che si sono convertiti al colore, per la quasi totalità delle pagine, hanno visto crescere i loro introiti pubblicitari fino al 37 per cento. È quanto emerge dall'inchiesta “L’editoria italiana e le nuove sfide tecnologiche”, curata da Giancarlo Salemi, docente di Storia del giornalismo europeo, presso l'Università Lumsa di Roma. Il “full color” è arrivato in Italia solo nel 2003 (“Il Messaggero”). In Europa, è una tendenza oramai consolidata e, ora, destinata a modificare anche il panorama editoriale italiano.
Il Carid, Centro di ateneo per la ricerca, l'innovazione didattica e l'istruzione a distanza dell'Università di Ferrara, organizza il primo master a distanza di primo livello in “Comunicazione e giornalismo scientifico”. Il corso mira a formare un “mediatore di notizie” (giornalista o comunicatore) in grado di elaborare un'informazione chiara e corretta attraverso messaggi scritti, audiovisivi e telematici. Le iscrizioni si chiuderanno il 31 ottobre prossimo. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.carid.unife.it.
L'Italia arretra di due posti e si classifica 42esima nell'annuale classifica di Reporters sans frontìeres sulla libertà di stampa nel mondo. La Danimarca è il paese più libero per i giornalisti, seguita da altri Paesi dell'Europa del Nord, come Finlandia, Irlanda e Islanda. Nei primi dieci posti si trovano solo nazioni europee. Libertà si stampa nulla quasi, invece, in Corea del Nord, Eritrea e Turkmenistan. Tra i Paesi in “salita”, non c’è solo l’Italia (che si colloca fra Costa Rica e Macedonia), ma anche Francia (30esima) e Stati Uniti (44esimi).