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Primo piano

16/11/2007

Del Boca: il segreto istruttorio non può ostacolare l´informazione

“E’ legittimo che i magistrati mantengano la necessaria riservatezza sulle indagini in corso, ma non è ammissibile che, con la scusa del segreto istruttorio, si pretenda di far calare il silenzio su tutto, come se di un fatto non se ne potesse più parlare”. Lo ha dichiarato Lorenzo Del Boca, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, in riferimento alla petizione inviata alla procura di Arezzo dai cronisti che stanno seguendo le indagini sulla morte del tifoso laziale Gabriele Sandri. Da giorni infatti i giornalisti cercano invano di ottenere un colloquio con i magistrati, che sarebbe necessario al fine di garantire una corretta informazione sulla vicenda. Il Procuratore capo di Arezzo Ennio Di Cicco e il pm Giuseppe Ledda  hanno scelto invece di mantenere il silenzio sulla vicenda fino alla conclusione delle indagini, rifiutando un colloquio con la stampa.  
14/11/2007

Iacopino: omicidio Sandri, gli Ordini regionali verifichino eventuali violazioni deontologiche

“E’ opportuno che gli Ordini regionali dei giornalisti avviino un’istruttoria per verificare se e quali violazioni deontologiche ci siano state nelle cronache sulla tragedia di Arezzo, nella quale ha perso la vita Gabriele Sandri”. E’ questo l’auspicio del segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti, Enzo Iacopino, in relazione alle dichiarazioni dell’agente di Polizia indagato per l’omicidio, il quale ha affermato che non ha “parlato con nessuno. Ho parlato solo con i magistrati. Tutto ciò che leggete sui giornali è invenzione vostra”.“Ci sarebbe, verosimilmente, da riflettere sull’utilità, in questa fase, di indicare perfino il nome e, indirettamente, l’indirizzo dell’abitazione dell’agente.
25/10/2007

Ddl sull´editoria: la risposta del Consiglio nazionale

“Il disegno di legge sull’editoria che si vorrebbe migliorare corre il rischio di essere peggiorato”.E’ la dichiarazione del presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Lorenzo Del Boca e del vicepresidente Enrico Paissan.“Perché un sito che si occupa di informazione dovrebbe operare in modo anarchico, senza regole e senza controlli e, soprattutto, sfuggendo alla responsabilità per le cose che pubblica?Non credo che possa interessare un sistema- Internet modello Al Quaeda che lancia messaggi dietro l’anonimato degli autori dei testi, offrendo poche possibilità di replica e mantenendosi all’oscuro dietro il paravento degli pseudonimi e degli anonimi.
13/10/2007

Del Boca, Iacopino: al collega Anastasi la solidarietà di tutto l´Ordine nazionale dei giornalisti

“La Calabria merita una attenzione particolare da parte del governo. Lo sentiamo affermare da troppo tempo senza che seguano iniziative realmente capaci di contrastare la criminalità organizzata che agisce con una arroganza crescente". E' quanto dichiarano il presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, e il segretario, Enzo Iacopino, dopo l'aggressione subita dal collega del Quotidiano,  Antonio Anastasi. "Non bastano più le dichiarazioni di solidarietà. Lo Stato ha il dovere di garantire la sicurezza dei cittadini quale che sia la loro attività. Chi ha organizzato l'aggressione contro Anastasi, responsabile solo di aver onorato la professione con il suo impegno quotidiano, sapeva bene che non avrebbe potuto contare sul silenzio, sulla omertà e sulla paura dietro la quale vengono nascosti mille soprusi quotidiani.
11/04/2007

Il nuovo testo della Carta dei doveri dell´informazione economica

Il Consiglio nazionale, su indicazione della Consob (Commissione nazionale per le Società e la Borsa), ha approvato il 28 marzo 2007 alcune modifiche alla Carta dei doveri dell’informazione economica riguardanti le modalità di formulazione delle raccomandazioni di natura finanziaria ed economica.