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Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti, nella seduta dello scorso giugno, ha deliberato l’obbligatorietà dei corsi di preparazione agli esami d’idoneità professionale. Pertanto, già dalla prossima sessione del 31 ottobre prossimo, i praticanti per sostenere la prova scritta dovranno attestare la partecipazione ad un corso pre-esame di almeno 45 ore, organizzato dall’Ordine nazionale, da quelli regionali, dalle Scuole riconosciute o dalle stesse aziende editoriali. Il seminario dell’Ordine nazionale si terrà a Fiuggi dal 17 al 22 ottobre prossimi.
Di seguito, i corsi di preparazione organizzati dagli Ordini regionali.
Abruzzo – dal 3 all’8 ottobre (le richieste di adesione dovranno pervenire alla segreteria dell’Ordine regionale entro il 26 settembre).
Il Consiglio nazionale dell’Ordine si è riunito a Roma il 21-22 giugno 2005. In apertura dei lavori, in assenza del presidente Del Boca, il vicepresidente Domenico Falco ha ricordato l’opera e la carriera di due colleghi scomparsi: Giuseppe Falcucci e Angiolo Berti, entrambi per lunghi anni impegnati negli organismi di categoria. Il Consiglio ha poi preso atto che all’interno dell’assemblea, al posto di Giuseppe Falcucci è subentrata la collega Silvana Ferrante (Abruzzo). Inoltre, essendosi dimesso il collega Alvaro Fiorucci (Umbria) al suo posto è entrato in Consiglio Gianfranco Ricci, già in passato membro dell’Esecutivo del Consiglio.
Un cronista del giornale La Provincia di Cremona, Mauro Cabrini, e il direttore, Enrico Pirondini, sono stati condannati rispettivamente a 6 e 4 mesi di reclusione per violazione della legge sulla privacy. La direttrice e un'impiegata di una filiale della Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza hanno sostenuto, nel corso del relativo processo, di avere subito conseguenze gravi leggendo il resoconto della cronaca di una rapina compiuta nella loro banca. Le due donne hanno chiesto che venisse loro riconosciuto il danno subito dalla violazione della legge sulla privacy, giacché il quotidiano La Provincia aveva riportato i loro nomi. Le due dipendenti della banca, che si sono costituite parte civile, hanno ottenuto anche il risarcimento del danno. Tra il deposito della querela e il giudizio è, infatti, cambiata la legge costituita dall'articolo 167 del Decreto 196/03 che richiede, perché la violazione della privacy costituisca reato, che l'interessato abbia riportato anche un danno.
Trasmettere agli organi di stampa fotografie di una persona accusata in un procedimento penale costituisce una violazione dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo: questo il senso di una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo. Un principio ripetutamente sostenuto dal Garante per la protezione dei dati personali. Di seguito il testo integrale della nota pubblicata dall’Autorità (www.garanteprivacy.it , newsletter 3/9 gennaio 2005): “Trasmettere agli organi di stampa fotografie di una persona accusata in un procedimento penale costituisce una violazione dell’articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.