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22/12/2005

Consiglio nazionale: bilancio approvato, designato il direttore

Approvato il bilancio preventivo per il 2006. Il Consiglio nazionale ha dato il proprio consenso nel corso della seduta del 13-14 dicembre, presieduta da Lorenzo Del Boca. Il documento contabile è stato illustrato dal tesoriere Davide Colombo. Il consigliere Ugo Armati ha letto la relazione della Commissione amministrativa, cui ha fatto seguito il parere positivo dei revisori dei conti, motivato da Enrico Clemente. Al termine del dibattito, cui hanno preso parte numerosi consiglieri, si è svolta la votazione – per appello nominale – che ha dato questo esito: 68 favorevoli, 4 contrari. Nel corso della stessa seduta erano state approvate anche le variazioni al bilancio consuntivo 2005.
Il Consiglio nazionale ha anche approvato il tariffario 2006  ed ha poi discusso una modifica dell’articolo 46 del Regolamento dei ricorsi.

21/12/2005

Scuole di giornalismo, i lavori del coordinamento

Si è svolta a Roma, nella sede del Consiglio nazionale, una riunione di coordinamento fra le scuole di giornalismo riconosciute dall’Ordine. Erano presenti il presidente Lorenzo Del Boca ed alcuni componenti del Comitato tecnico scientifico (Morello, Mennella, Rizza, Speroni). La riunione è stata aperta dal collega Mario Tedeschini Lalli (caporedattore di Kataweb, che da molti anni insegna all’Ifg di Urbino) che ha illustrato i siti Internet ed i programmi di alcune istituzioni di altre nazioni. Giuseppe Morello ha fatto il punto sul lavoro del Comitato tecnico scientifico e sull’applicazione del <Quadro di indirizzi> stabilito dal Consiglio nazionale. Silvano Rizza ha approfondito le caratteristiche delle testate laboratorio delle scuole, in particolare di quelle stampate su carta, anche per garantire una reale preparazione multimediale.

19/12/2005

Ordine Veneto: monitoraggio su rispetto norme minori

Un monitoraggio di quotidiani, periodici, notiziari televisivi e radiofonici di tutta la regione per verificare il rispetto delle norme deontologiche in materia di minorenni e pubblicità. L'ha disposto il Consiglio dell'Ordine dei giornalisti del Veneto, nell'ambito delle iniziative tese a garantire un'informazione sempre più rispettosa dei diritti e della privacy delle persone più deboli e sempre più trasparente e corretta, in cui la pubblicità e le comunicazioni a pagamento devono essere riconoscibili e assolutamente distinte dai notiziari informativi. Il monitoraggio - informa una nota - proseguirà per i prossimi mesi e tutte le violazioni della Legge sulla privacy, del Codice deontologico e delle Carte professionali dei giornalisti saranno sanzionate in sede disciplinare. Nei casi più gravi sono previste la sospensione e la radiazione dall'Ordine.
02/12/2005

Prova scritta del concorso pubblico ad un posto per la posizione di area B1

La prova scritta del concorso pubblico per esami ad un posto per la posizione di area B1 nel ruolo organico del personale del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, indetto con deliberazione del Comitato Esecutivo del 6 maggio 2005, Gazzetta Ufficiale - 4° serie speciale - concorsi ed esami - n. 40 del 20 maggio 2005, avrà luogo in Roma, presso l’Ergife Palace Hotel in Via Aurelia n.617, il 12 gennaio 2006 alle ore 9,30.

04/11/2005

Consiglio nazionale: documento sulle intercettazioni

Il Consiglio nazionale dell’Ordine si è riunito a Roma il 19, 20 e 21 ottobre 2005. In apertura di seduta il presidente Lorenzo Del Boca ha riferito sui colloqui avuti al Ministero dell’Università, a proposito della nuova normativa sull’accesso alla professione.
Il presidente ha poi letto un documento, redatto dal collega Roberto Martinelli, sulla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche e sui disegni di legge in discussione in Parlamento. Sulla questione il Consiglio ha approvato per acclamazione il seguente documento:
“Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha preso atto che il legislatore ha “archiviato” la riforma sulla diffamazione a mezzo stampa e che il governo ha presentato un disegno di legge che, nel riordinare le intercettazioni telefoniche, prevede sanzioni più severe per giornalisti.