La società civile. Esiste davvero? E’ reale o è un concetto che è sempre stato semplicemente utilizzato come alibi per definire ‘l’uomo che vive in un gruppo’, come sosteneva il saggio Aristotele? Che ruolo svolge nei confronti dello Stato? Ma soprattutto, come comunica?
Interessante sviluppare questo argomento, quello della comunicazione pubblica e della Pubblica Amministrazione in generale, nei suoi diversi aspetti. E’ un percorso che porta con sé una rivoluzione culturale, costituita fondamentalmente dalle leggi 142/1990 (Ordinamento delle autonomie locali) e 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi), che hanno condotto alle definizioni di Partecipazione e Trasparenza, due cardini del sistema comunicativo pubblico.
E qui il legislatore affida al cittadino diritti e responsabilità nuovi, in un contesto di riordino dello Stato in senso decentrato, che assegna alle pubbliche amministrazioni precisi obblighi di informazione, trasparenza e accessibilità. Non solo. Anche quali strumenti vengono utilizzati, a maggior ragione nell’era del digitale e delle reti, dove le notizie corrono velocemente e spesso senza controlli. Smartphone, tablet, notebook, personal computer, Internet, reti wifi, app e social media hanno drammaticamente mutato il significato relazionale dello spazio, del tempo e delle barriere fisiche per le persone.
Tematiche che vengono approfondite con cura e dedizione nel libro "POST-COMUNICAZIONE. Istituzioni, società e immagine pubblica nell'età delle reti" del professor Alessandro Papini, docente di comunicazione pubblica presso l’Università IULM di Milano. Sì, proprio la post-comunicazione, ovvero “quell’insieme di superfici comunicative e ambienti di interazione generati dalle nuove tecnologie, che sta oggi diventando il moderno paradigma relazionale verso cui individui e società moderne adeguano comportamenti e stili di vita”.
E-publicity, e-government, e-democracy, e-procurement, e-learning: in poche parole, la Democrazia Digitale. Ma chiediamo direttamente all’autore del libro di spiegarci come funziona, come e quando si utilizza.