Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!
Un tribunale internazionale per i crimini contro i giornalisti sarà costituito su proposta di “Informazioni senza frontiere”. IL segretario generale dell’organizzazione, Stefano Marcelli, ha anche annunciato la costituzione di una “Carta di Firenze per un giornalismo libero”, già sottoscritta dalla Fnsi, da Amnesty International e da vari esponenti della stampa araba e israeliana.
Tre giornalisti, l' ex direttore dell’Espresso, Giulio Anselmi, Peter Gomez e Andreina De Tomassi, sono stati condannati con l' accusa di diffamazione nei confronti dell' assessore alla Cultura della Regione Calabria, Saverio Zevettieri. Il Tribunale di Roma ha disposto una pena pecuniaria dagli ottocento ai mille euro, condannando, inoltre, i giornalisti al risarcimento dei danni (dai venti ai quarantamila euro). La querela riguardava alcuni articoli su una manifestazione antimafia, nel corso della quale sarebbero state rivolte all' assessore Zavettieri accuse di contiguità con la ‘ndrangheta.
Terremoto a “Le Monde” dopo l'annuncio, la settimana scorsa, della prossima apertura del capitale: Edwy Plenel, 52 anni, uno dei volti più popolari e discussi del giornale, abbandona la carica di direttore della redazione in un momento molto delicato. Jean-Marie Colombani, direttore editoriale e patron del quotidiano, ha definito “un trauma” la decisione di Plenel, giunta in un momento difficile per “Le Monde”, alla ricerca di partner finanziari e di un “nuovo rilancio”.
L'Associazione stampa umbra e la Federazione nazionale della stampa italiana, istituiranno una borsa di studio per ricordare Enzo Baldoni, il giornalista umbro rapito ed ucciso in Iraq. Sarà destinata a giovani che vivono in paesi devastati dalla guerra e che sono impegnati sul fronte dell' informazione. Asu e Fnsi auspicano, inoltre, che la consegna della borsa di studio “possa diventare uno dei momenti centrali del Forum sull' informazione che si tiene a Gubbio”.
Una Rai in stile britannico, divisa in due società distinte, una di servizio pubblico finanziata dal canone, l'altra sostenuta dalla pubblicità e in grado di competere sul mercato sulla base degli stessi obblighi di affollamento: è la prima via suggerita dall'Antitrust, da seguire “in tempi brevi”, cioè prima del collocamento in Borsa (previsto a marzo), per sanare le distorsioni di un mercato pubblicitario strozzato dal duopolio (Rai-Mediaset). Il “suggerimento” dell'Autorità, guidata da Giuseppe Tesauro, è contenuto nelle conclusioni dell'indagine sul settore televisivo e sul mercato della raccolta pubblicitaria.